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GUFI, FOLLETTI E MARMOTTE: VENITE A SCOPRIRE GLI ABITANTI DEL BOSCO ANIMATO

Lo scultore Max Bove ha dato nuova vita agli alberi arrivati alla fine del loro ciclo e li ha trasformati in orsetti, lupi, scoiattoli ed esseri fiabeschi

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Nei boschi dell'Oasi Zegna si fanno magici incontri perché sono popolati da animali e piccole creature. Abeti e betulle che avevano terminato il proprio ciclo rinascono grazie all’incontro con Max Bove, scultore e musicista che, usando la tecnica ‘Chainsaw carving’ (scolpire il legno utilizzando una motosega), ha trasformato tronchi senza vita in sculture che accompagnano adulti e bambini in un cammino fatto di magia. 

Questa piccola popolazione fatata abita il Bosco Animato che si trova lungo il sentiero che conduce a Margosio. Nel cammino fatto di magia incontrerete scoiattoli, orsi, marmotte, gufi ed esseri fiabeschi, incontri particolari che vi porteranno alla scoperta dell’anima del bosco e il vostro cuore si riempirà di stupore.

Il Bosco Animato nasce da una storia molto antica: Ermenegildo Zegna, imprenditore illuminato, quasi 100 anni fa fa diede vita alle pendici aride e sfruttate della montagna, piantando 500.000 nuovi alberi. 
Il suo pensiero verde continua oggi con la Zegna Forest, una grande opera di rinnovamento dei boschi che mira alla tutela di questo prezioso tesoro ambientale. In questo contesto anche gli alberi che hanno finito il proprio ciclo vitale trovano una magica collocazione.

Per una sosta dissetante o una pausa gastronomica nelle vicinanze del Bosco trovate l'Agrichiosco Margosio e la Locanda Argimonia.

Il sentiero N°5 è percorribile partendo dalla Bocchetta di Stavello (sotto al Santuario di San Bernardo, a pochi passi dal Labirinto di Cristallo) o da Bocchetta Margosio.

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