Le
protagoniste all’Oasi Zegna e non solo
Cinque giorni di
incontri, che si concluderanno nella giornata della Festa delle Donne, tra colazioni, pranzi e cene con chef stellate
e casare, visite guidate a orti, aziende agricole e cantine, passeggiate nelle
risaie, degustazioni (formaggi e prodotti locali), seminari, incontri e molto
altro.
Tra gli appuntamenti da non perdere all’Oasi Zegna, il ristorante Bucaneve con la sommelier e blogger Marta Curtarello che presenta un percorso sensoriale alla scoperta dei vini bianchi e rossi del territorio, accompagnati da un tagliere di prodotti locali.
Alla Cascina Pilota, Valentina Grappeggia fa una degustazione della produzione di formaggi di latte di capra, mentre racconta la propria esperienza di casara e mamma.
Per chi ama la birra artigianale fresca, Chiara Baù, mastro birraio del Microbirrificio Jeb, illustra come viene realizzata la birra locale non pastorizzata e non filtrata, utilizzando l’acqua di sorgente, lo zucchero di canna e materie prime accuratamente selezionate in combinazioni estrose che ne esaltano l’originalità.
Per chi vuole conoscere un'allevatrice di capre, sabato 4 marzo alle ore 12.00, alla Ca' nel Bosco è previsto l'evento Capreggiando: Barbara Depedri, titolare, vi porterà in una visita guidata all'azienda agricola con pranzo degustazione a base di carne di capra.
Domenica 5 marzo alle ore 12.30 all'agriturismo con fattoria didattica l'Oro di Berta, ci sarà un pranzo-degustazione della chef Paola Passuello che si concluderà con una chiacchierata con Mina Novello sulle Erbe come rimedi popolari e non solo.
Nel territorio
del biellese e a Caluso, sono numerosi gli incontri con donne imprenditrici e
chef che racconteranno la loro esperienza. Come Elisabetta Azzolini, sommelier
del ristorante Gardenia, che a Caluso presenterà il suo libro sulle eccellenze
vinicole del Canavese. O come Marta
Foglio, cuoca contadina di Foodopia, che a Vigliano Biellese racconterà
esperienze di vita al femminile. Mentre a Campiglia Cervo è prevista una degustazione
con la chef Erika Gotta, del ristorante La Bürsch e molto altro.
Focus sui
prodotti del territorio
Il cibo quale
luogo d’incontro e di dialogo tra le identità e le culture è uno dei temi preferiti
dell’Associazione Etnica di Biella che da tre anni ha rivolto l’attenzione a
eventi enogastronomici. Tutto è
iniziato nella primavera 2021 con FoodyAcademy, un ciclo di seminari e
di webinar sul turismo gastronomico in cui le donne erano le principali
protagoniste.
Nella primavera
2022 Etnica ha promosso la prima edizione del
Festival Vèrmut! per valorizzare
la gastronomia piemontese e il Vèrmut quale luogo culturale prima ancora che
prodotto di eccellenza. E per il 2023 Etnica ha ideato e progettato Alchèmica il
primo festival gastronomico al femminile e diffuso sul territorio.
Chi ha
collaborato alla realizzazione di questo evento?
Per la
realizzazione di Alchèmica, l’Associazione Etnica ha lavorato in collaborazione
con Oasi Zegna, Comune di Biella, Atl di Biella, Condotta di Biella di Slow
Food, Associazione Let Eat Bi, Pro Loco di Biella e Valle Oropa, DocBi/Sapori Biellesi,
festival Bolle di Malto, festival ContemporaneA, Istituto Eugenio Bona,
Istituto Gae Aulenti, Soroptimist di Biella e Fondazione Gambero Rosso.
ATTENZIONE
Il programma completo sarà disponibile dal 25
febbraio sul sito www.atl.biella.it e www.comune.biella.it e diffuso con i post sui social IG
@alchemicafestival e IG FB @protagonistedelgusto