Il
porcino autunnale, quello “rossastro”, il porcinello grigio detto anche “betullino”
o ancora il gallinaccio conosciuto anche come “cantarello”. Prendono il nome da antichi detti popolari, sono tutti funghi commestibili e si possono trovare in queste settimane nei
boschi dell’Oasi Zegna. Saporiti, profumati e ricchi di virtù.
Ci
sono buone notizie per tutti gli appassionati di micologia. Finalmente i
castagni del nord ovest italiano stanno guarendo dall’infestazione del Cinipide Galligeno che li ha colpiti e dove
gli alberi sono tornati ad essere sani, abbondano i porcini chiari e
profumatissimi.
Tra questi anche il
Porcino Edulis, sicuramente la specie
più frequente nell’Oasi Zegna e la più apprezzata gastronomicamente. Di solito
lo si trova a gruppi o in file di alcuni esemplari camminando nei boschi di
conifere (abeti) e latifoglie (betulle, castagni, querce, faggi, carpini,
noccioli).
Un itinerario naturalistico nell’Oasi
Zegna particolarmente indicato per la ricerca dei funghi è la bella passeggiata (1 h circa) che dal
Bocchetto Sessera a Bielmonte porta al Rifugio Piana del Ponte passando
dalla Casa del Pescatore. Da qui si oltrapassa il ponte sul Sessera, si
attraversano boschi e piste forestali fino al Rifugio Piana del Ponte, ideale
per una sosta o per una degustazione di piatti autunnali, tra i quali anche
quelli a base di funghi.
La situazione migliore
per “andar per funghi” è sicuramente al mattino presto, quando i pendii sono umidi e la
temperatura è mite. Saper distinguere i vari esemplari richiede molta
competenza, l’invito è quindi quello di documentarsi prima di intraprendere la
raccolta, ricordandosi che i funghi non vanno mai tagliati alla
base del gambo con un coltello ma tolti delicatamente, tutti interi.
E se la raccolta è
stata “buona”, meglio consumati appena raccolti o al
massimo entro un paio di giorni mantenendoli al fresco. Un altro consiglio utile è che non vanno lavati sotto
l’acqua per non disperderne il profumo, è sufficiente raschiarli con un
coltellino per toglierne le impurità, passali con un panno umido e impiegarli
in ricette gustose.