L'Oasi Zegna con la Valsessera e la Valle Cervo, è un luogo di forte tradizione identitaria.
Qui, dove la collina lascia il posto alla montagna, sopravvivono gli antichi mestieri dell'alpigiano e del pastore. Professioni dure, faticose ma che sono il simbolo tangibile dell'integrazione tra uomo e paesaggio che sopravvive all'epoca moderna.
Noi possiamo godere di questa passione, profondamente radicata al territorio, assaporando i prodotti locali oppure osservando gli animali al pascolo durante le nostre passeggiate in natura.
Proprio per questo motivo nascono gli eventi dedicati alla transumanza e alla vita d'alpeggio, tre occasioni per celebrare le tradizioni biellesi e sensibilizzare al rispetto di queste antiche professioni.
Transumanza
L’allegro suono dei campanacci della moltitudine di animali che, guidati da pastori in camicie a quadri e dai fedeli cani pastori, ascendono uniti verso gli alpeggi. Questa è l'immagine che evoca la transumanza, un'antica tradizione che si perpetua ogni primavera e autunno. Dal 2019, l'UNESCO ha riconosciuto questo fenomeno come patrimonio immateriale dell'umanità. Durante la transumanza, greggi e mandrie migrano dai pascoli bassi a quelli di alta quota, e viceversa, in cerca di climi più mite e pascoli più fertili e verdi o, durante l'autunno, per rifugiarsi in stalle e ovili per l'inverno.
Questa pratica, oltre a essere fondamentale per la produzione di latte e formaggi, ha un significativo impatto ecologico. La presenza del pastore e dei suoi animali nelle zone montuose e collinari ha contribuito per millenni alla conservazione del paesaggio, alla gestione dell'acqua e all'incremento della qualità dei suoli. Inoltre, il pascolare degli animali aiuta a prevenire gli incendi, grazie all'eliminazione dell'accumulo di vegetazione secca, e limita anche le slavine, spesso causate dall’erba alta che, sotto il peso della neve, crea un scivoloso piano inclinato.
In molte aree dell'Italia, tra cui l'Oasi Zegna, dove la transumanza è praticata da millenni, questo evento è diventato un'opportunità di festeggiamento, di scoperta della cultura locale e di connessione con la natura e le tradizioni. L'Oasi Zegna, terra ricca di storia e bellezza, ospita tre eventi legati alla transumanza e aperti a tutti, occasioni per conoscere una tradizione antica e avvicinarsi agli animali che accompagnano l'uomo. L'invito è quindi a camminare al fianco dei pastori e ascoltare le loro storie, per comprendere la fatica del loro lavoro e, soprattutto, riconoscere il valore inestimabile che essi conferiscono alla montagna.
Due giorni con la mandria
Partecipa a un'avventura di due giorni, il 27 e 28 maggio 2023, durante la quale avrai l'opportunità di accompagnare una mandria attraverso i sentieri dell'Oasi Zegna, visitare l'Eremo di Maria, degustare prodotti locali e ammirare il cielo stellato. Arturo Ramella di Green Bear Adventure guiderà i partecipanti alla scoperta delle tradizioni del Biellese, che perdurano grazie alla tenacia della comunità montana e all'impegno di chi pratica la pastorizia da generazioni. Il gruppo, composto al massimo da 25 persone, partirà sabato 27 alle ore 15:30 dalla Locanda Bocchetto Sessera per un tour che comprende il Bosco del Sorriso e l'Alta Valsessera, con visita all'Eremo di Maria e, se le condizioni lo consentono, arrivo all'Artignaga.
Il percorso prevede pause in cui ascoltare racconti e informazioni sul paesaggio, sull'Oasi e sulla transumanza. Il giorno seguente, alle ore 9, l'incontro con la mandria presso il Cavaione segnerà l'inizio di un nuovo percorso, che terminerà alla Piana del Ponte. Durante il tragitto è prevista una pausa per un pranzo al sacco, volendo con la "Bisaccia del Viandante" preparata dalla Locanda Bocchetto Sessera. Il rientro è previsto per le ore 15.
Per informazioni e prenotazioni contattare: Locanda Bocchetto Sessera: Michelle 353 449 6794 oppure Green Bear Adventures: Arturo Ramella 348.7011.833 - greenbearadventures@gmail.com