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27.05.2023 - 28.05.2023

Lungo le tracce della tradizione

Quando la vita d'alpeggio e il mestiere del pastore si incontrano in una rassegna di eventi dedicati alla vera vita di montagna.

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L'Oasi Zegna con la Valsessera e la Valle Cervo, è un luogo di forte tradizione identitaria.
Qui, dove la collina lascia il posto alla montagna, sopravvivono gli antichi mestieri dell'alpigiano e del pastore. Professioni dure, faticose ma che sono il simbolo tangibile dell'integrazione tra uomo e paesaggio che sopravvive all'epoca moderna. 
Noi possiamo godere di questa passione, profondamente radicata al territorio, assaporando i prodotti locali oppure osservando gli animali al pascolo durante le nostre passeggiate in natura.
Proprio per questo motivo nascono gli eventi dedicati alla transumanza e alla vita d'alpeggio, tre occasioni per celebrare le tradizioni biellesi e sensibilizzare al rispetto di queste antiche professioni.


Transumanza

L’allegro suono dei campanacci della moltitudine di animali che, guidati da pastori in camicie a quadri e dai fedeli cani pastori, ascendono uniti verso gli alpeggi. Questa è l'immagine che evoca la transumanza, un'antica tradizione che si perpetua ogni primavera e autunno. Dal 2019, l'UNESCO ha riconosciuto questo fenomeno come patrimonio immateriale dell'umanità. Durante la transumanza, greggi e mandrie migrano dai pascoli bassi a quelli di alta quota, e viceversa, in cerca di climi più mite e pascoli più fertili e verdi o, durante l'autunno, per rifugiarsi in stalle e ovili per l'inverno.
Questa pratica, oltre a essere fondamentale per la produzione di latte e formaggi, ha un significativo impatto ecologico. La presenza del pastore e dei suoi animali nelle zone montuose e collinari ha contribuito per millenni alla conservazione del paesaggio, alla gestione dell'acqua e all'incremento della qualità dei suoli. Inoltre, il pascolare degli animali aiuta a prevenire gli incendi, grazie all'eliminazione dell'accumulo di vegetazione secca, e limita anche le slavine, spesso causate dall’erba alta che, sotto il peso della neve, crea un scivoloso piano inclinato.

In molte aree dell'Italia, tra cui l'Oasi Zegna, dove la transumanza è praticata da millenni, questo evento è diventato un'opportunità di festeggiamento, di scoperta della cultura locale e di connessione con la natura e le tradizioni. L'Oasi Zegna, terra ricca di storia e bellezza, ospita tre eventi legati alla transumanza e aperti a tutti, occasioni per conoscere una tradizione antica e avvicinarsi agli animali che accompagnano l'uomo. L'invito è quindi a camminare al fianco dei pastori e ascoltare le loro storie, per comprendere la fatica del loro lavoro e, soprattutto, riconoscere il valore inestimabile che essi conferiscono alla montagna.


Due giorni con la mandria

Partecipa a un'avventura di due giorni, il 27 e 28 maggio 2023, durante la quale avrai l'opportunità di accompagnare una mandria attraverso i sentieri dell'Oasi Zegna, visitare l'Eremo di Maria, degustare prodotti locali e ammirare il cielo stellato. Arturo Ramella di Green Bear Adventure guiderà i partecipanti alla scoperta delle tradizioni del Biellese, che perdurano grazie alla tenacia della comunità montana e all'impegno di chi pratica la pastorizia da generazioni. Il gruppo, composto al massimo da 25 persone, partirà sabato 27 alle ore 15:30 dalla Locanda Bocchetto Sessera per un tour che comprende il Bosco del Sorriso e l'Alta Valsessera, con visita all'Eremo di Maria e, se le condizioni lo consentono, arrivo all'Artignaga.
Il percorso prevede pause in cui ascoltare racconti e informazioni sul paesaggio, sull'Oasi e sulla transumanza. Il giorno seguente, alle ore 9, l'incontro con la mandria presso il Cavaione segnerà l'inizio di un nuovo percorso, che terminerà alla Piana del Ponte. Durante il tragitto è prevista una pausa per un pranzo al sacco, volendo con la "Bisaccia del Viandante" preparata dalla Locanda Bocchetto Sessera. Il rientro è previsto per le ore 15.
 

Per informazioni e prenotazioni contattare: Locanda Bocchetto Sessera: Michelle 353 449 6794 oppure Green Bear Adventures: Arturo Ramella 348.7011.833 - greenbearadventures@gmail.com



Transumando: domenica, la salita all’alpeggio

La tradizionale salita all’alpeggio diventa una festa domenica 28 maggio, a cui possono partecipare anche gli escursionisti, grazie alla collaborazione dei pastori con l’Oasi Zegna, il DocBi – Centro Studi Biellesi, e il comune di Valdilana. Si cammina con una mandria di oltre 200 capi e sarà un'esperienza unica, tra i suoni delle ciocche e dei corni delle Alpi, i muggiti e gli odori forti delle bestie, il profumo dei pascoli alpini, i bellissimi panorami dell'Oasi Zegna e dell'Alta Valsessera: tutto solleciterà i sensi, producendo una sensazione di benessere e di armonia con l'ambiente.
Il cammino parte alle ore 6 da Cerale di Camandona e raggiungerà Bocchetto Sessera, lungo l’antica “strada dell’alpe”, verso le ore 9. Da qui si scende verso la Piana del Ponte per una sosta di circa un'ora dove sui prati si potrà partecipare al concerto del Gruppo Ticinese Corno delle Alpi. Poi la mandria sale verso l'Alpeggio Campelli di sopra, mentre gli accompagnatori possono proseguire per una visita al Sito Archeologico Minerario Rondolere accompagnati da guide escursionistiche e naturalistiche (prenotazione entro giovedì 25) con rientro alla Piana del Ponte o al Bocchetto Sessera (circa un'ora e mezza).

Info e prenotazioni: DocBi tel. 015 31463; Oasi Zegna tel. 340 1989593. Il Rifugio Piana del Ponte tel. 366 3976595.

Transumando
Domenica in alpeggio

Le "Domeniche in Alpeggio 2023" offrono un'opportunità unica di immergersi per un giorno nelle autentiche esperienze montane, dalle tradizioni locali ai cicli della natura, dagli animali al pascolo ai rituali di produzione del formaggio. Gli appuntamenti sono in programma per il 4 giugno, 18 giugno, 2 e 16 luglio, 6 agosto, 3 e 17 settembre. 

L'Alpe Moncerchio è un esempio eccellente di pastorizia, grazie a un progetto di miglioramento avviato negli anni Novanta. Questo progetto, sostenuto dal dipartimento di Agronomia dell'Università di Torino, ha comportato la ristrutturazione dell'antica malga e l'implementazione di un sistema di pascolo continuo, in cui gli animali rimangono sui prati 24 ore al giorno senza alcun rifugio. Questo modello ha migliorato sia la qualità del suolo che quella del latte prodotto, rendendo l'Alpe Moncerchio un esempio di riferimento per la pastorizia nella Valsessera. Nel corso dell'estate, è possibile vedere i bovini della razza Pezzata Rossa, tipici delle montagne biellesi, pascolare liberamente nei prati dell'alpeggio. In occasione dell’iniziativa “Domeniche in Alpeggio” l’alpeggio permette di assistere a tutte le fasi della preparazione del formaggio, dalla mungitura manuale alla lavorazione alla visita al caseificio per la lavorazione in diretta del “macagn”. Il costo è di 8 euro e la prenotazione obbligatoria entro il giovedì al tel. 392.5033701. In più Alpe Moncerchio offre servizi di ospitalità. Gestita da Giada e la sua famiglia, la struttura dispone di una sala da pranzo in cui vengono serviti pasti e spuntini preparati con prodotti


Mungitura alla'Alpe Moncerchio

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