IL PROGRAMMA
Sabato 14 ottobre
Incontro a Bocchetto Sessera, in Oasi Zegna, con la guida per le ore 17.30. Partenza in discesa verso il rifugio Piana del Ponte sulla riva del torrente Sessera, per avere un primo assaggio della selvatica valle, cuore dell’Oasi Zegna, in cui si camminerà insieme per i due giorni.
Arrivati al rifugio ci accompagna l’ottima cucina di Alessandra con la cena della zucca!
Si rilasserà poi la mente ascoltando i suoni del bosco di notte per prepararci a un sonno tranquillo.Oasi Zegna nata nel 1993 è un territorio ad accesso libero che si estende per 100km2 da Trivero alle Alpi Biellesi, con 1.420 ettari di boschi e 170 ettari di pascoli, in cui si può entrare in contatto con la natura nel pieno rispetto degli ecosistemi locali. Un sistema sostenibile e virtuoso, che nel 2014 ha ottenuto il patrocinio del FAI (Fondo Ambiente Italiano).Immerso nella natura verde dell’Alta Valsessera, il Rifugio della Piana del Ponte è raggiungibile con una facile e bellissima passeggiata con partenza da Bocchetto Sessera (1373 m) nel cuore dell’Oasi.
Dalla primavera all’autunno è un punto tappa ideale per gli appassionati di escursionismo, gite a cavallo e in mountain bike. Tra le specialità, assaggiate gli antipasti del giorno accompagnati dal pane fatto in casa, la polenta concia e gli ottimi dolci (anche questi fatti in casa).Notte in rifugio, camerata condivisa, bagno esterno condiviso.
Domenica 15 ottobre
Dopo la colazione, esplorazione della Valle Sessera salendo attraverso le faggete, impreziosite dai colori autunnali, verso i pascoli dell’Oasi Zegna. Una vera e propria immersione nei boschi e nel foliage autunnale, uno spettacolo di colori tutto da vivere. Raggiunto l’agriturismo Moncerchio si consumerà un pranzo/degustazione con i prodotti dell’azienda, in vista del Monte Rosa.
L’agriturismo è una cellula dell’Ecomuseo biellese per l’alpicoltura, si trova a 1450 metri, sulle pendici del Monte Cerchio (1621 m), da dove è possibile ammirare il Monte Rosa. Inoltre i gestori curano un allevamento di bovini di razza “Bruna Alpina”, tipica di queste Alpi.
Grazie alla produzione interna di formaggi, salumi e carni di ottima qualità propone agli escursionisti che piatti semplici della tradizione. Imperdibili il tagliere di prodotti tipici da abbinare alla marmellata di fichi o di tiglio e i piatti tradizionali rigorosamente biologici.
Seguendo il percorso del Cammino di Oropa orientale si rientrerà a Bocchetto Sessera per i saluti. Fine del viaggio.
