Una festa per Fra Dolcino nei luoghi dell’
Oasi Zegna che lo videro in fuga dalla persecuzione della Chiesa insieme con la compagna Margherita e un migliaio di seguaci. Il frate, contemporaneo di Dante e protagonista di due terzine del XXVIII Canto dell’
Inferno, fu catturato nel piazzale di Stavello e condannato al rogo come eretico.
Domenica 13 settembre il Centro Studi Dolciniani di Cossato (Biella) ricorda quelle vicende con un evento itinerante che inizia nel piazzale Margosio di Trivero, lungo la Panoramica Zegna e termina all’Alpe Margosio.
Il programma della giornata prevede alle 10 il culto valdese tenuto dal pastore di Biella Marco Gisola. Alle 11 l’assemblea annuale del Centro Studi Dolciniani con l’apertura affidata al segretario Piero Delmastro, la relazione del presidente Aldo Fappani e un dibattito con un intervento della scrittrice Alessandra Sebastiani.
Alle 12 si sale al cippo sulla cima del Monte Mazzaro, mentre alle 13 si raggiunge l’Alpe Margosio per il pranzo o per uno spuntino al chiosco.
In ottemperanza alle disposizioni vigenti, i partecipanti dovranno garantire il distanziamento interpersonale e indossare le mascherine.