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Le pesche ripiene della locanda Gribaud

Frutta fresca e ricercatezza contadina: ecco la ricetta

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Una volta scelte pesche a polpa gialla di stagione, agricole, di qualità e maturazione ottimali, si procede con la preparazione di un dolce semplice, che profuma di territorio e ferragosto montano!

Le pesche vengono tagliate a metà, scavate in centro, in modo da creare spazio ulteriore al condimento, poi disposte in una pirofila appositamente preparata per la cottura successiva in forno.

Si procede nel mentre al ripieno. In una ciotola si pone la polpa delle pesche estratta dalle stesse, amaretti pestati (anche grossolanamente), pane ammollato in un buon vino rosso e strizzato, rosso d'uovo mescolato con zucchero e cacao amaro.

Si monta successivamente l'albume precedentemente messo da parte e lo si unisce al composto, mescolando bene. Si farciscono quindi le pesche in abbondanza e una volta terminata l'operazione, si aggiunge sulla sommità di ciascuna metà del frutto un bel ricciolo di burro di cascina.

Si versa sul fondo della pirofila un goccio di vino (che profuma magicamente!) e la si inforna a 180 gradi per 45 minuti circa. tutta la casa sa di tempi antichi, cacao e ricercatezza contadina.

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