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Le piante dell'Oasi Zegna: corniolo, antico arbusto

Proprietà e utilizzi di questo piccolo albero che la leggenda lega al Cavallo di Troia: la spiegazione di un'esperta naturopata

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di Monica Serra ***

Cornus è il nome botanico del corniolo appartenente alla famiglia delle Cornaceae.
È un arbusto o piccolo albero che predilige terreni umidi, ombrosi, calcarei e lo si trova spesso nei boschi di montagna. 
Il suo nome deriva dalla parola sanscrita kar=”essere duro” e dal latino cornus=”corno” proprio ad identificare la robustezza e la durezza del legno del suo tronco. 

Si narra che il cavallo di Troia fu costruito con legno di corniolo ottenuto da un bosco consacrato ad Apollo sul monte Ida, così come la lancia utilizzata da Romolo per delimitare i confini di Roma.
E a proposito di leggende e tradizioni, il legno di corniolo era utilizzato anche per la costruzione di bacchette magiche (la saga di Harry Potter insegna) e per alcuni utensili impiegati nei lavori agricoli. 

Le specie di Cornus maggiormente conosciute sono Cornus mas e Cornus sanguinea detto anche sanguinello.
Conosciamole meglio! 

Cornus mas  
L’arbusto produce bacche commestibili, chiamate corniole, che maturano tra agosto e settembre e sono caratterizzate da un colore rosso brillante (possono essere scambiate per ciliegie).
La caratteristica particolare di questa pianta è la fioritura, che avviene prima della formazione delle foglie. I fiori di colore giallo, iniziano ad ingrossarsi in febbraio e sbocciano a marzo. 

Oltre a essere una pianta ornamentale, il corniolo presenta diverse proprietà terapeutiche grazie ai suoi principi attivi: mucillagini, tannini, pectine e acido malico.
Ha proprietà antidiarroiche, antinfettive, astringenti, toniche, febbrifughe, emmenagoghe e detossificanti.
Utile  contro enteriti, disturbi cutanei, affezioni articolari e problemi alle vie respiratorie.

In fitoterapia vengono utilizzati principalmente i frutti e la corteccia. 
I frutti del corniolo hanno molte virtù curative: tendono a ridurre le malattie coronariche, contrastano il diabete e hanno una buona azione diuretica e detossinante.
Alcune ricerche hanno dimostrato che l’estratto dei frutti svolge un’importante attività antimicrobica anche contro batteri molto potenti, responsabili di infezioni importanti.Sono grandi alleati anche della bellezza della pelle ed hanno un’importante azione astringente ed antiage.
I frutti possono essere consumati freschi sfruttando l’alto contenuto di Vitamina C o sotto forma di decotto o marmellata .

L’estratto di corteccia è utile in caso di febbre, infezioni intestinali, diarrea, emorroidi.

Cornus sanguinea
È un arbusto a cespuglio, con tronco duro e colore rosso vivo, con foglie che a fine estate iniziano a diventare color vermiglio donando al bosco sfumature rossastre. È proprio per questo suo tipico colore rosso che ricorda il sangue, viene chiamato anche sanguinello. 
Ha fiori bianchi e frutti di colore viola scuro non commestibili che vengono spesso confusi con i frutti del sambuco. 

Dalle gemme si estrae il gemmoderivato (°) Cornus sanguinea con proprietà antinfiammatorie, antitrombotiche e regolatore dell’attività tiroidea.
Sostiene l’apparato cardio circolatorio (arterie e cuore), svolge un’azione di equilibrio in caso di ipertiroidismo  e disturbi ad esso connessi (tachicardia, tremori, dimagrimento, ecc.) e favorisce il riassorbimento delle emorragie post traumatiche. 

A livello simbolico, il corniolo porta un messaggio di amore che sfida le avversità, di salute e longevità. 

Ecco due nuovi esemplari da aggiungere alle nostre piante amiche! 

(°) prodotto ottenuto dalla macerazione delle gemme della pianta in glicerina. 
  

**** Monica Serra www.viadelbenesserenaturopatia.it
FB - IG @viadelbenesserenaturopatia
Naturopata, specializzata in Aromaterapia, Fitocomplementi, Fiori di Bach e Riflessologia Plantare Psicosomatica.
Da diversi anni lavora quotidianamente con le varie discipline naturali, accompagnando le persone in un percorso di benessere psico-fisico.
Ama vivere a contatto con Madre Natura e condividere il grande patrimonio “naturale” di cura, sostegno, bellezza e nutrimento.

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