
MUSICA E ARTE
In Oasi Zegna la musica è sempre protagonista negli eventi più partecipati dell’anno. In attesa del suggestivo concerto di Emiliano Toso il 17 giugno, il 2 giugno alla Conca dei Rododendri è previsto il concerto del Coro Cesare Rinaldo di Coggiola (BI). Il 4 giugno sarà aperta Casa Zegna e si potrà assistere a momento musicale in occasione di "Appuntamento in giardino" in collaborazione con il FAI.
Il meteo non sempre azzecca le previsioni, così è bene avere a portata di mano un’alternativa alle gite nei boschi in caso di pioggia. L’arte e l’architettura all’Oasi Zegna non mancano e possono offrirti qualcosa di insolito.
Oltre alla scultura di Dan Graham “Two Way Mirror/Hedge Arabesque” alla Conca dei Rododendri (da vedere senza pioggia), si può visitare Casa Zegna a Trivero Valdilana. L’elegante palazzina non è più l’abitazione degli Zegna ma è il cuore della Fondazione: c’è un imponente archivio che accoglie la raccolta di preziosi campionari di tessuto, oltre a documenti, foto, video, testimonianze di cento anni di storia industriale, mecenatismo ambientale e sociale.
Un piano è dedicato alla mostra che inaugura il 20 maggio. Si intitola “E il giardino creò l’uomo”, progetto appositamente concepito per Casa Zegna dall’artista Roberto Coda Zabetta (Biella, 1975), un nuovo capitolo del percorso tra arte e natura. La mostra è apertura tutte le domeniche fino al 12 novembre 2023 dalle ore 11 alle 17, in più ci sono alcune aperture straordinarie, come venerdì 2 e sabato 3 giugno. Ingresso: intero 7 euro, ridotto 5 euro. www.casazegna.org
In caso di brutto tempo, un’altra alternativa è la visita di Rosazza, “il borgo dei misteri”, famoso per gli edifici ottocenteschi caratterizzati da elementi e simboli legati alla massoneria e all’occultismo, opera del suo più illustre e visionario cittadino: Federico Rosazza Pistolet. Costui fece costruire molte opere che cambiarono l’aspetto del paese, ispirandosi a idee e principi massonici, secondo uno stile neo-mediavale. Come il Castello, realizzato con l’estetica della falsa-rovina: murature sbrecciate e trattate come antiche, finti colonnati ed architravi e molto altro. Ma anche il Palazzo Comunale, la Chiesa Parrocchiale, il Cimitero Monumentale con misteriosi simboli massonici scolpiti in pietra agli angoli degli edifici: stelle a cinque punte, rose, scale, svastiche, clessidre.