Convinti sia arrivato il momento di archiviare nell'armadio zaino e scarponcini e di rimandare alla prossima primavera passeggiate e attività outdoor? Ecco 5 motivi che vi faranno cambiare idea
1. Il clima ideale
Cieli tersi e limpidi, aria frizzante, meno
rischi di temporali, temperature ancora miti. E un sole basso che illumina con
una luce radente, esaltando le linee delle montagne e le forme degli alberi.
Non c’è dubbio: dal punto di vista del
clima, ottobre è un mese ideale per l'escursionismo. E per goderselo al meglio,
bastano pochi accorgimenti, come ricordarsi di infilare nello zaino una giaccia
antivento e antipioggia e mettersi in moto la mattina perché le ore di luce si
accorciano.
2. Meno gente sui sentieri
Il turismo
in montagna, si sa, si concentra in estate e in inverno. Nelle stagioni
intermedie i sentieri sono meno battuti e il silenzio regna nei boschi. Persino
i rumori
dei nostri passi sono attutiti dal muschio e dalle foglie cadute. Una situazione
che, oltre ad agevolare gli incontri con gli animali selvatici, è ideale per
sperimentare la meditazione camminata,
in questi giorni più che mai attuale anche grazie all’arrivo nelle sale
cinematografiche italiane di Walk with me,
documentario sul celebre maestro buddhista Thich Nhat Hanh. Come funziona? Si
procede lentamente coordinando i passi col respiro e portando l’attenzione al
corpo, alle sensazioni legate movimento e a quelle che ci invia la natura
attorno, dal contatto dell’aria sulla pelle agli odori del sottobosco, dai
colori autunnali delle foglie ai canti degli uccelli. Una pratica che trasforma
una semplice passeggiata in un vero e proprio bagno di foresta, dai mille benefici per corpo e mente. 3. È tempo di foliage
In questa
stagione la natura si prepara all’inverno. E gli alberi ad alto fusto lo fanno
tingendosi di rosso, di giallo, di arancio, fino al viola e al marrone. È il
fenomeno del foliage, meraviglia autunnale da godere con passeggiate nei boschi
multicolor, magari in compagnia di
guide naturalistiche capaci di soddisfare ogni curiosità su questo
fenomeno naturale che non è solo uno spettacolo per gli occhi e per il cuore.
4. Un periodo di raccolta
Camminare in
autunno può regalare golosi bottini. È periodo dei funghi e delle castagne,
raccogliere i quali può rivelarsi un'attività divertente, che unisce il piacere
di passeggiare nella natura col gusto della ricerca e la soddisfazione della
scoperta. E per chi torna a mani vuote, tutti i borghi di montagna in autunno
si animano con catsgne in piazza,
mentre porcini e altri frutti del bosco trionfano nei piatti di stagione di locande e ristoranti. 5. Reagire alla pigrizia autunnale
Stanchezza, spossatezza e malumore,
si sa, sono compagni inseparabili dell’autunno. Per combatterli, la cosa
migliore è proprio camminare: una passeggiata
all’aria aperta, infatti, permette di unire i benefici del movimento
fisico a quelli dell’esposizione alla luce solare. Due modi per ricaricarsi di energia e per
stimolare la sintesi di endorfine, fondamentali per il buonumore.