Il cielo primaverile è ricchissimo di galassie ci informa il sito dell'Officina del Planetario di Milano in resoconto firmato da Davide Cenadelli.
In maggio poi ci sono due grandi costellazioni a dominare la scena: Boote (con la luminosissima stella Arturo) e la Vergine con la splendente Spica.
In maggio poi ci sono due grandi costellazioni a dominare la scena: Boote (con la luminosissima stella Arturo) e la Vergine con la splendente Spica.
Dalle stelle ai pianeti.
Questo mese Mercurio presenta la migliore finestra di visibilità serale dell’anno.
Marte, sempre meno brillante, sarà ancora visibile di sera, nella costellazione dei Gemelli: a inizio mese si troverà prospetticamente vicino alle stelle Tejat e Propus, nella parte occidentale della costellazione, mentre a fine mese si sarà spostato non lontano dalle brillanti Castore e Polluce.
Per quanto riguarda Venere, è ancora vicina la congiunzione superiore col Sole dello scorso 26 marzo, e il pianeta lentamente si allontana dall’astro del giorno rendendosi un pochino meglio visibile nel cielo del crepuscolo serale, ma lo si vedrà assai meglio nei prossimi mesi.
Giove e Saturno, invece, si vedono nelle ultime ore della notte, vicini in cielo verso sudest, e per osservarli in orari più comodi bisognerà aspettare la prossima estate.