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Un picnic all'Oasi Zegna, a tu per tu con la natura

Il nostro territorio è una meta perfetta, ecco i punti più panoramici e le aree attrezzate

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Un prato, una coperta, le persone a cui vogliamo bene e un cestino colmo di cibo. Non serve molto altro per trascorrere una giornata perfetta. La bella stagione è già avviata, la natura all'Oasi Zegna è rigogliosa e profumata. E, dopo tante settimane passate in casa, c’è una gran voglia di programmare un weekend all'aria aperta.

In molti mettono in cima alla lista dei desideri l'idea di fare un picnic, sinonimo di scampagnata, spensieratezza, fuga dalla metropoli, risate e corse in libertà. Il pranzo con il cestino è il più classico dei modi per festeggiare l'arrivo della bella stagione. Quest’anno è anche la maniera più giusta per salutare questa nuova fase di ripresa. Per ricaricare le pile, per ridurre lo stress, perché - la scienza lo dice chiaramente - passare del tempo a contatto con la natura aumenta il nostro benessere.

Tra le mete ideali per un bel picnic c’è senz’altro l’Oasi Zegna, perché alla bellezza del paesaggio abbina la possibilità di fare escursioni, lontani dalle folle e dall'inquinamento, immersi in una dimensione in cui il tempo sembra rallentare, di entrare in contatto con le comunità locali, con gli allevatori e gli agricoltori da cui è sempre consigliata una tappa per far scorta di specialità a chilometro zero.

In più l’Oasi Zegna offre anche una serie di aree attrezzate con tavoli e panchine, utili per chi vuole stare più comodo. 
Chi, invece, preferisce mangiare disteso tra fiori e fili d’erba non deve fare altro che scegliere il proprio luogo preferito e, una volta arrivato, srotolare la coperta. C’è chi ha già un posto del cuore, magari la Conca dei rododendri che in questo periodo dell'anno è un tripudio di fiori e colori, e chi, invece, preferisce fare una passeggiata senza meta e fermarsi appena viene folgorato da un angolo particolare.

Tra le zone più amate per i picnic c’è la Brughiera Prapien, l’area intorno al Santuario di San Bernardo, la Colonia Bassa (in fondo al sentiero delle more), Moncerchio e i prati intorno all’Eremo di Maria Artignaga. Molto belle, infine, sono anche le zone di Sella del Cucco e Selletto Grosso.

Per chi ha in mente, invece, un pranzo più comodo, ci sono aree attrezzate con tavoli e sedute di legno che possono essere utilizzate da chiunque, purché vengano rispettate le normative di sicurezza previste in questo periodo. Ecco l'elenco delle aree attrezzate dell’Oasi Zegna. Alcune dispongono anche di griglie per pranzi a base di carne, pesce o verdure alla brace. 

Santuario della Brughiera
(tavoli, sedute e fontanella con l’acqua)

Cascina Caruccia, nella zona della Conca dei Rododendri (tavoli, sedute, fontanella, griglia)
Tre Pisse, lungo la Panoramica Zegna (tavoli, sedute, fontanella)
Stavello, ai piedi del sentiero per il Santuario di San Bernardo (tavoli, sedute)
Chiesetta Alpina, lungo la Panoramica Zegna (tavoli, sedute)
Bosco Avventura di Bielmonte, di fronte all’Albergo Bucaneve (tavoli, sedute, fontanella) Druetto (tavoli, sedute, fontanella, griglia)
Santuario Novareia (tavoli sedute, acqua)  

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