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il SALICE, SIMBOLO DI RINASCITA

Il grande messaggio che porta è permettere il germogliare di vita nuova, rinascere dopo un periodo di stasi, raccogliere le forze prima di partire e proteggere ciò che di nuovo sta nascendo

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di Monica Serra *


Il salice si riconosce facilmente grazie alla sua ampia chioma tondeggiante e ai suoi rami che come grandi braccia cadono a cascata verso il suolo, abbracciando la terra. 
Appartiene alla famiglia delle Salicacee e il suo nome deriva dal celtico che significa “vicino all’acqua”. Il salice infatti predilige un habitat ventilato e un terreno umido, cresce principalmente a ridosso di fiumi e dove comunque c’è una presenza di acqua. La forza delle sue radici è molto importante anche nell’opera di difesa del suolo. 

Nella tradizione popolare il salice è sempre stato associato alla luna e alle qualità tipicamente femminili soprattutto quelle psichiche e di divinazione attraverso appunto l’acqua, la medicina e la magia. In passato era anche legato alla protezione, alla guarigione e ad un aspetto di chiaroveggenza. Il salice è simbolo di abbondanza, gioia e vitalità, è uno di quegli alberi da cui è stato tratto il bastone della vita. A livello simbolico rappresenta l’eterno ciclo di vita e morte, di stasi e di inizio perché ha la capacità di rinascere dopo la caduta e dare vita al nuovo.

CARATTERISTICHE  

Le proprietà del salice come antinfiammatorio ed antipiretico risalgono a millenni fa quando si trovano le prime tracce scritte in una lastra babilonese in terracotta. Nell’arco della storia a questa pianta sono sempre state attribuite capacità di essere resistente all’acqua fredda, perciò poteva essere d’aiuto a prevenire e curare le malattie da raffreddamento tipiche del periodo invernale.
Ha proprietà febbrifuga, analgesica, antinfiammatoria, antireumatica, antireumatica, oltre ad un’azione sedativa sul sistema nervoso centrale.
Nella corteccia e nei suoi giovani rami troviamo un complesso costituito da sostanze tanniche e resinose e soprattutto la salicina da cui deriva l’acido salicilico, precursore  dell’ acido acetilsalicilico presente nell’aspirina.

ESTRATTI
La tintura madre (°) preparata dalla corteccia dei giovani rami di Salix alba è un sostegno per il sistema nervoso centrale aiutando in caso di insonnia, ansia ed angoscia. Utile in caso di anemia, sostiene il sistema ormonale femminile e i disturbi mestruali.
Ha un’ottima azione antinfiammatoria quindi è utile anche per abbassare la febbre, alleviando i sintomi di raffreddore ed influenza, scioglie anche le contratture muscolari ed è indicato nel trattamento di stati infiammatorie e dolorosi.
Indicato quindi in caso di infiammazione, febbre, influenza, reumatismi e dolori vari.

Willow (°°) è il rimedio floreale del dott. Bach ottenuto da Salix Vitellina che aiuta le persone in caso di rancore e risentimento, grande amarezza, accompagnate da aggressività, irritabilità e delusione verso la vita. 
Aiuta a vedere le avversità e le crisi come possibilità, attivando le forze per rinascere alla vita. Sostiene nella presa di coscienza di diventare protagonisti del proprio cammino, ritrovando gioia di vivere e una vitalità globale, annullando un atteggiamento di vittimismo.

Il grande messaggio che porta il salice è permettere il germogliare di vita nuova, rinascere dopo un periodo di stasi, raccogliere le forze prima di partire e proteggere ciò che di nuovo sta nascendo. 
Tutto ciò in modo ospitale e in equilibrio con la nostra parte più emotiva e sensibile.
Una nuova pianta amica da tenere in considerazione in questo periodo di transizione invernale e per il grande messaggio che porta!


(°) estratto ottenuto dalla macerazione della pianta fresca in soluzione idroalcolica
 (°°) estratti floreali ideati dal dott. Bach, medico inglese, che formulò una terapia denominata  floriterapia basata sull’ utilizzo dei fiori /rimedi da lui scoperti.


Monica Serra 
www.viadelbenesserenaturopatia.it FB - IG @viadelbenesserenaturopatia
Naturopata, specializzata in Aromaterapia, Fitocomplementi, Fiori di Bach e Riflessologia Plantare Psicosomatica. Da diversi anni lavora quotidianamente con le varie discipline naturali, accompagnando le persone in un percorso di benessere psico-fisico. Ama vivere a contatto con Madre Natura e condividere il grande patrimonio “naturale” di cura, sostegno, bellezza e nutrimento.

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