Rifugio Monte Marca: sci, tramonti e buona cucina

Si arriva a sera in seggiovia. Si cena davanti al camino, con polenta concia e "sacocce". E la mattina sei già in pista

  • condividi su:
  • twitter
Gustare un’ottima cena nell'intimità di una baita isolata tra le piste, riscaldati dal fuoco del camino. Un classico delle vacanze d'inverno che è sempre bello rivivere. Sul monte più alto dell’Oasi Zegna, a 1620 metri di quota, il rifugio Monte Marca resta aperto la sera tutti i weekend (ma se chiamate vi accolgono a cena anche in settimana). E per vivere più intensamente il fascino e il silenzio della montagna, ci si può fermare a dormire in una della sei camere (3 doppie e 3 con 4-6 letti perfette per le famiglie), circondate da boschi innevati. Il vantaggio è anche quello di essere già sulle piste al risveglio.

Un consiglio. Salite al rifugio con la seggiovia che parte da Bielmonte verso sera: sospesi nel vuoto, lo spettacolo del tramonto che colora il cielo e il Monte Rosa è impagabile. Non è da meno il panorama che vi attende in cima: lo sguardo spazia dal Monte Rosa al Monviso, alla Pianura Padana, la sera, illuminata dalle luci di Torino e Milano.

Altra bella esperienza, raggiungere il Monte Marca con le ciaspole (20 minuti lungo un sentiero battuto che sale da Bielmonte), fermarsi solo a cena, per poi ciaspolare fino a casa al chiarore della luna e delle stelle.

Le luci della pianura si vedono anche dalle ampie vetrate del rifugio: seduti ai tavoli, si ordinano piatti d’ispirazione piemontese, carni, salumi, formaggi a km zero, ricette di una volta come le “Sacocce di Fra Dolcino”, dei ravioloni molto speziati la cui ricetta, tramandata di generazione in generazione, pare risalire all’eretico delle Alpi Biellesi. E poi l’immancabile polenta concia, un must del Monte Marca.  

Per chi si ferma a dormire in quota, il risveglio è nel silenzio più totale. Si aprono le finestre per ammirare l’incanto della neve e del panorama di giorno; intanto, si sente arrivare dalla cucina il profumo dei dolci fatti in casa.

Dopo colazione, basta uscire dal rifugio e ci si ritrova direttamente sulle piste del comprensorio di Bielmonte. Una ventina di chilometri in tutto, per lo più facili, poco affollate e soleggiate, ideali per i bambini e per principianti di ogni età. Per chi non scia, il Monte Marca è un ottimo punto di partenza per escursioni nella neve, con o senza ciaspole. Se non siete esperti, però, non avventuratevi: con le ciaspole, potete tornare lungo il sentiero battuto a Bielmonte, e da qui seguire altri percorsi segnalati.


 

Vuoi saperne di più?