Ciaspolata di fine anno e cenone in agriturismo

Natura e silenzio. Niente botti, né pazza folla. Solo il rumore dei passi sulla neve fresca. Inizia così, con un’escursione sulle ciaspole in mezzo ai boschi dell’Oasi Zegna, la notte di San Silvestro all’Alpe Moncerchio. Un agriturismo di famiglia che da generazioni alleva mucche pezzate rosse, isolato sulle pendici del Monte Cerchio. Con tre grandi stanze per gli ospiti (14 letti), che si affacciano sulle piste da sci e buona cucina. A tavola, arrivano specialità casalinghe, carni, salumi e formaggi dell’azienda. Anche a Capodanno.

Alle ricette di famiglia e ai sapori della tradizione piemontese è ispirato il cenone: si inizia con una degustazione di tome d'alpeggio e salumi di propria produzione (fra cui salami di toro e di capra, mocetta), accompagnati da burro, castagne e le aromatiche pere Martin Sec, ingrediente di eccellenza della pasticceria piemontese, cotte nel Nebbiolo. Tra gli antipasti anche tante verdure come il classico flan di peperoni e bagna cauda, o le cipolle ripiene a sorpresa. Seguono risotto ai funghi porcini, lasagnette verdi con nocciole e formaggio Macagn, brasato al Bramaterra, un antico vitigno biellese, e per finire il re delle Feste, lo zampone, con le immancabili lenticchie.  

Un Capodanno all’insegna della semplicità e della convivialità genuina, consigliato alle famiglie, agli amanti del buon cibo, dei ritmi lenti e rilassati e dei paesaggi innevati. Esplorati all’andata e al ritorno, in compagnie di guide esperte, ciaspolando per 2 km e mezzo, dal Bocchetto Sessera all’agriturismo. Una passeggiata facile, adatta anche ai bambini, ma lunga abbastanza per osservare le stelle, vivere l’incanto della natura di notte, e sentirsi fuori dal mondo, con le racchette da neve ai piedi, come in Groenlandia.